eCommerce o Marketplace? Entrambi!

La potenza di una strategia di vendita multicanale

I canali per vendere online sono diversi. Un’impresa che investe nel settore ecommerce può decidere di puntare sulla realizzazione di un negozio connotato esclusivamente dal brand aziendale, ma anche di affidare la vendita della merce a uno o più siti multimarca − i c.d. marketplace −, veri e propri supermercati del commercio elettronico. Amazon, Ebay, AliExpress sono alcuni fulgidi esempi di piattaforme che offrono ai commercianti uno spazio per vendere i propri articoli, naturalmente in cambio di una commissione o di spese di iscrizione. Diventati colossi di portata mondiale, questi marketplace rappresentano un’opportunità ghiotta per chi vende anche in ambito B2c. Rinunciarvi per concentrare gli sforzi (solo) su un e-shop aziendale non sempre si rivela la scelta più vantaggiosa. Vediamo come è possibile sfruttare entrambi i canali in maniera sinergica, raggiungendo un maggior numero di clienti e migliorando i profitti.

Integrare il sito eCommerce con uno o più Marketplace

Anche considerando costi e commissioni applicate, i marketplace sono sicuramente una possibilità di business. Per molte imprese, tuttavia, lavorare con un marketplace vuol dire impiegare nuove risorse e quindi investire, anche significativamente, in lavoro extra. Per questa ragione, tante realtà si trovano a dover scegliere fra ecommerce e marketplace (o almeno, credono di doverlo fare…). Un e-shop ben progettato e dotato di tutti gli strumenti tecnologici e informatici di ultima generazione, però, può integrarsi perfettamente con i migliori marketplace del momento, centralizzando la gestione del catalogo, del magazzino, dei resi e degli aspetti amministrativi. Le moderne soluzioni personalizzate che a calicant.us proponiamo ai nostri clienti, per esempio, prevedono la possibilità di caricare o aggiornare automaticamente prodotti, foto e descrizioni, passandoli dall’e-shop ad uno o più marketplace.

e-Shop vs Marketplace: pro e contro dei due canali

Le aziende che hanno un brand forte e popolare, oltre ad un pubblico di clienti fortemente affezionati al prodotto, possono optare per il solo e-shop personale, evitando così due dei principali svantaggi del marketplace: costi di commissione o di gestione e tanta concorrenza all’interno dello stesso portale. Un ecommerce privato permette, infatti, di “disintermediare” domanda e offerta. D’altra parte, però, per una realtà commerciale ancora in fieri, e con un’audience contenuta, esporre solamente sul proprio negozio online può essere limitante; mentre la presenza sui marketplace assicura un surplus di visibilità. Portali come Amazon o eBay, ad esempio, registrano milioni di utenti iscritti e altrettante visite quotidiane: un miraggio anche per i siti ecommerce più efficaci e popolari! I grandi marketplace, inoltre, ricevono la fiducia dei consumatori e, quindi, vendere sotto le loro insegne rappresenta una garanzia ulteriore per il prodotto da commercializzare. Analizzati i vantaggi di entrambi i canali, è chiaro che per molte realtà dell’online business l’integrazione rappresenta la soluzione ottimale. I marketplace, infatti, oltre a permettere di affacciarsi su mercati altrimenti inaccessibili, assicurano un guadagno di visibilità. D’altro canto, un sito ecommerce garantisce profitti mediamente maggiori… Contattateci per scoprire le nostre soluzioni più collaudate e innovative a proposito di integrazione fra ecommerce e marketplace.

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