Il futuro del vino italiano è on line

Secondo i dati emersi dalla ricerca Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano, la vendita on line del comparto Food&Wine cresce annualmente del +30%.

Il digitale rappresenta dunque un canale imprescindibile della distribuzione ed è imperativo sfruttare le potenzialità dell’ecommerce per migliorare le quote di mercato del vino made in Italy all’estero, in particolare in paesi emergenti ricettivi alle eccellenze nostrane come l’estremo Oriente.

Il futuro del vino italiano è on line: è questa la considerazione più interessante tratta dalla 50esima edizione del Vinitaly, salone internazionale interamente dedicato alla presentazione dei migliori produttori e distributori di vino italiano nel mondo. Non a caso, partecipe dell’evento insieme alle più alte cariche istituzionali italiane, Jack Ma fondatore e presidente del colosso cinese del commercio elettronico Alibaba.

Ma ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’e-commerce per aumentare l’esportazione del nostro vino all’estero e in particolare verso il mercato cinese, amante delle produzioni eno-gastronomiche nostrane. A tal proposito, il 9 Settembre 2016 AliBaba dedicherà un’intera giornata alla vendita di vino sul suo portale internazionale:  9 è il numero del vino nella tradizione cinese e questa giornata puo’ rappresentare l’occasione per accorciare le distanze tra la quota di mercato acquisita dal vino francese in Cina (55%) e quella riservata al momento all’Italia (solo il 6%).

L’Italia rappresenta ad oggi il fanalino di coda nella vendita on line di vino, con una penetrazione dello 0.2% rispetto alla media mondiale dell1.8% e ben al di sotto di Spagna, Francia, USA e Cina (Fonte Tannico – Elaborazione dati Euromonitor)

Per quanto riguarda gli acquirenti on line, nel 2013 l’agenzia Sowine/SSI ha pubblicato i risultati di un’inchiesta effettuata selezionando 1202 persone di età compresa tra i 16 e i 65 anni e interrogandoli sulle abitudini di acquisto di vino on line. Lo scopo della ricerca era verificare l’influenza delle nuove tecnologie sul processo di acquisto di questa categoria merceologica: secondo quanto pubblicato, il 10% degli intervistati acquista vino via Internet; di questi il 54% preferisce acquistarlo dal produttore, il 40% su siti specializzati ed enoteche on line, il restante 6% su aste on line e offerte speciali di siti generalisti.

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