Calicantus alla fiera Origin

Calicantus alla Fiera Origin per supportare le aziende manifatturiere italiane a entrare nel mondo dell’e-commerce

 

È sempre un piacere e motivo di orgoglio essere chiamati a parlare in qualità di esperti di commercio digitale. Tra le varie platee che abbiamo avuto modo di incontrare, quella della Fiera Origin Passion and Beliefs – la fiera della manifattura italiana – è stata certamente una delle più ricettive e stimolanti.

Doversi confrontare con le piccole e medie aziende, specializzate nella fornitura e nei servizi di qualità nel settore moda, ci ha consentito di ragionare più a fondo sul ruolo fondamentale che il commercio elettronico può avere nella rivitalizzazione di interi settori produttivi.

L’approccio corretto, ragionato e pianificato strategicamente, alle vendite online B2B e B2C è certamente una carta vincente per riuscire ad allargare i propri orizzonti commerciali e comunicativi.

Le PMI italiane sono pronte a innovare, a trovare nuovi metodi organizzativi e produttivi, ad aprirsi al mercato globale. Basta dotarle degli strumenti giusti.

Proprio con l’obiettivo di fornire gli “strumenti giusti”, ci siamo a lungo interrogati su quale potesse essere il focus del nostro intervento, posto che volevamo un approccio concreto, come concrete sono le necessità e i prodotti dei partecipanti alla Fiera.

Ci siamo posti la domanda di quale fosse uno degli asset strategici più sottovalutato dai nostri clienti e la risposta è arrivata chiara e forte: il catalogo prodotti.

 

Lo speech calicantus: come organizzare il catalogo online per massimizzare le vendite

 

Il catalogo in un e-commerce non può essere pensato come una mera lista di prodotti, ma se organizzato correttamente consente una gestione efficace ed efficiente su tutta la filiera, permettendo il controllo della strategia commerciale, marketing, logistica.

Ci sono dei dati fondamentali, che hanno una vera e propria funzione di marketing (che sono poi quelli che interessano ai nostri acquirenti) spesso tralasciati, soprattutto quando si attivano scambi di dati tra gestionale e piattaforma e-commerce.

Descrizione tecnica, descrizione persuasiva, foto indossate, video, documenti tecnici, certificazioni, prodotti correlati, sono solo alcuni dei dati che possono fare la differenza tra una conversione e un bounce.

Inoltre, sistemi di integrazione e distribuzione di contenuti, come il DAM (Digital Asset Management) e il PIM (Product Information Management) che aggregano i dati provenienti da varie fonti e li sincronizzano su più canali sono l’asso nella manica per chi vuole gestire un catalogo online.

Oltre alla gestione dei contenuti, c’è anche il “come” produrre contenuti, con un’attenzione particolare alla SEO, alla qualità e all’usabilità, a cui si aggiungono le strategie di controllo e comparazione dei prezzi e il grande tema della personalizzazione, attraverso i configuratori di prodotto online e gli User Generated Content.

Vi sembra abbastanza? Eppure non basta. Un buon catalogo prodotti significa anche ottimizzazione dei processi, con un workflow definito di chi fa cosa e quando, dal fotografo agli agenti di vendita.

Diteci la verità, anche voi stavate sottovalutando la potenza del catalogo.

Volete saperne di più? Contattateci!

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