Email marketing per ecommerce: i mille vantaggi del DEM

Contattare i clienti per aumentare le conversioni

Automatizza la comunicazione con il target, lo “incasella” in cluster precisi e pertinenti, lo raggiunge in ogni momento e su qualsiasi dispositivo e gli propone vendite mirate (anche sulla base dei carrelli abbandonati): il DEM (Direct Email Marketing) è una delle più versatili ed efficaci strategie di digital marketing e, se usato a dovere, incrementa le vendite e assicura la fidelizzazione della clientela.

4 modi per sfruttare l’email marketing per la vendita online

Se già quindici anni fa, come rilevato da Castora, il 7% delle transazioni era riconducibile ad attività di email marketing, oggi, con l’affinamento delle tecniche di profilazione, le potenzialità di questo strumento di pubblicità diretta sono addirittura aumentate (e non di poco). Grazie ai filtri presenti nei sistemi di newsletter e alla possibilità di integrare i dati delle varie piattaforme è, infatti, ancora più semplice tracciare l’identikit dei destinatari e caratterizzare i messaggi con contenuti dinamici. E la buona notizia è che le mail con oggetto personalizzato hanno il 22% di probabilità in più di essere aperte. Anche se serve a poco segmentare gli invii e scrivere e-mail ad hoc, se poi i messaggi finiscono nello spam! Per evitarlo, sarebbe meglio creare da sé le proprie liste di contatti e non inondare le loro caselle con messaggi pieni di termini commerciali.

Altre best practice, poi, suggeriscono di verificare sempre gli indirizzi email con il double opt-in e di certificare l’IP del mittente. Una volta capito come raggiungere il destinatario, però, bisogna sapere cosa comunicargli. Le mail automatizzate sono sicuramente un’arma vincente, perché lo coinvolgono proprio al momento giusto e permettono di risparmiare tempo. Si pensi, ad esempio, a quelle di benvenuto − ideali per recapitare un coupon a chi ha appena mostrato interesse per il brand −, o ancora, a quelle con gli auguri di compleanno − perfette per coltivare i rapporti con la clientela nel tempo. Le campagne più efficaci, tuttavia, risultano quelle di cross selling, che suggeriscono ulteriori prodotti a chi ha da poco concluso un acquisto − cui si aggiungono, naturalmente, le azioni di remarketing sui carrelli abbandonati, in grado di aumentare le conversioni del 18%.

Infine, un’ultima strategia da mettere in atto per migliorare le tecniche di email marketing consiste nell’integrare i diversi database a disposizione dell’azienda. I proprietari dei negozi online spesso possiedono una grande quantità di dati − derivanti dai social, dagli strumenti di analisi del sito come Google Analytics e dai programmi gestionali che si occupano di automatizzare tutte le fasi della vendita (dalla gestione degli ordini dell’eshop a quella delle spedizioni, degli incassi e dei resi). Mettere insieme e ordinare tutte queste informazioni consente di trasferirle di canale in canale e, relativamente all’email marketing, di personalizzare le singole comunicazioni, rendendole più incisive.

Perché il vero compito del DEM è far arrivare il messaggio giusto al cliente giusto. È proprio questo che facciamo a calicant.us, per supportarvi nel miglioramento della loyalty e del tasso di redemption.

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