Dallo smart working al fab working, come si è evoluto il modo di lavorare
Ai tempi del Covid-19 il mondo intero e soprattutto il nostro Bel Paese ha scoperto e rivalutato lo smart working, questa modalità di lavoro da remoto, che in un momento di forzato lock-down con aziende e attività serrate, sembrava l’unica occasione per continuare ad essere competitivi e produttivi.
Dopo anni il modello di lavoro è cambiato ed è stato proprio il Gruppo Nestlé in Italia a lanciare la nuova versione dello smart working, visto come una naturale evoluzione chiamato Fab Working (acronimo di Flessibile, Adattabile e Bilanciato). L’obiettivo è quello di offrire flessibilità personalizzata in base al gruppo di lavoro, alle mansioni, ai task dei lavoratori. L’ufficio rappresenta una risorsa complementare al lavoro da remoto.
Un cambiamento epocale rispetto al periodo industriale tayloristico dove quello che contava era l’ora erogata. Oggi è il risultato che conta, le competenze che la persona può portare in azienda e ai suoi colleghi per crescere insieme.
Oggi le persone sono importanti ed è fondamentale farle sentire motivate, responsabili, stimolate a dare sempre il meglio.
Il Fab working è stato testato dal Gruppo Nestlè nel 2022 e dall’inizio del 2023 è diventato l’unico modo di lavorare e collaborare in azienda.
Ci troviamo di fronte ad una strategia Win-Win dove il benessere delle persone influisce positivamente sulle prestazioni aziendale come vedremo tra poco.
La flessibilità incrementa la crescita delle aziende
Calicantus è la prova di come la flessibilità intesa sia di orario che di luogo lavorativo, incrementi le performance aziendali e renda i propri collaboratori soddisfatti del bilanciamento tra vita privata e lavoro.
Infatti nell’ultimo anno Calicantus è cresciuta di circa il 50% incrementando la redditività, come potete vedere nella classifica FT1000 – Europe’s Fastest Growing Companies 2023 del Financial Times, che valuta le aziende in base alla crescita dei ricavi, Calicantus è tra:
– le 500 aziende che crescono di più in Italia,
– le 1000 che crescono di più in Europa.
L’importanza del work life balance e del vivere bene in azienda
Il work life balance rappresenta l’equilibrio tra vita privata e lavoro. Secondo la ricerca Randstad Employer Brand Research 2022, questo aspetto è fondamentale per il 65% del campione coinvolto dall’indagine (6590 intervistati tra la popolazione attiva del nostro Paese), oltre ad un clima aziendale sereno dove poter lavorare e crescere in armonia.
Sempre secondo la ricerca, le azioni che i datori di lavoro possono attuare per migliorare l’equilibrio, sono:
- 42% modalità di lavoro flessibile,
- 34% benefit e vantaggi per i dipendenti,
- 31% sviluppo di carriera,
In Calicantus grazie alla flessibilità e al clima stimolante, l’età media è di 35 anni, il turnover medio è superiore ai 7 anni e assistiamo ad una crescita costante e consolidata negli anni in termini di dipendenti e di fatturato.
La flessibilità crea opportunità tra imprese distanti
Un aspetto estremamente positivo della flessibilità geografica è il poter collaborare con partner e clienti provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo, grazie ad un mindset agile e a tutti i tool digitali disponibili oggi, è normale creare progetti vincenti senza doversi vedere regolarmente.
Calicantus ha avuto l’opportunità di vincere gare e creare progetti importanti con multinazionali e aziende medio-grandi conosciuti solo online, senza incontrarsi fisicamente.
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